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Posts tagged as “casino”

Quella volta al casino

Non capitava spesso, quei tempi, di essere in grado di prendersi dei giorni di ferie dal lavoro. Era il periodo della mia vita in cui avevo preso in gestione, assieme a due amici ⁄ soci, una fattoria con tanto di vigneto e oliveto. Avevamo vari animali da accudire, ma sicuramente la parte “vegetale” era quella più impegnativa. Ad ogni modo, non era un tipo di lavoro che ti permetteva di rilassarti i weekend, o i pomeriggi, non c'erano orari, non timbravi il cartellino, non c'era l'opzione on/off… Certo, essendo in 3 (più i vari lavoratori che impiegavamo) ed avendo creato un buon rapporto di collaborazione e rispetto reciproco, riuscivamo, a turno, a prenderci del tempo libero. Tuttavia, essendo noi tutti molto dediti alla nostra attività e seri nei confronti della vita, ci prendevamo il tempo libero solo ed unicamente per sbrigare faccende non rimandabili, per comprare la spesa, o per le visite mediche. Insomma, di aperitivi, gite, uscite per lo shopping, ne facevamo davvero molto, molto poche (se non nessuna). Una volta all'anno, avevamo deciso di comune accordo, e in quei periodi 'morti' per quanto riguarda il mondo contadino, ci concedevamo una settimana di vacanza ciascuno. Ed in quella settimana bisognava riuscire a fare davvero di tutto e di più per avere la sensazione di aver effettivamente fatto le ferie! Prima di quell'avventura lavorativa avevo sempre lavorato come dipendente per qualche azienda, e alle mie vacanze avevo sempre dato una gran importanza, quindi mi organizzavo in modo da visitare posti sempre nuovi e trovarmi in situazioni mai uguali. Ora, mi andava bene qualsiasi cosa, purché sapesse di vacanza come si deve.

Quell'anno sentivo il bisogno di staccare la testa dal mondo materiale, volevo una vacanza che mi distraesse davvero. Erano settimane che pensavo a come destinare la mia settimana di libertà, finché, di punto in bianco ricordai quanto mi divertivo ad andare a giocare al casino. Non ero una giocatrice assidua, o una di quelle persone che hanno una dipendenza dal gioco d'azzardo, che sia chiaro. Ero una dei tanti che provavano piacere a passare una serata al casino, con gli amici, a spendere una somma di denaro contenuta (consapevole che al casino si andava per perdere e non per diventare milionari). Quello che il casino riusciva a darmi era una sensazione di libertà incredibile, e anche di potere, per il fatto che scialacquavo il mio tanto sudato denaro senza remore ne grandi riflessioni. Accadeva di rado che andassi al casino, ma quando lo facevo, la mia serenità mentale ne giovava per varie settimane a venire.

Decisi, quindi, che quell'anno avrei passato la mia settimana al casino. Prenotai in una bellissima struttura che offriva anche camere e che aveva il ristorante. Non passai tutti i sette giorni a giocare, costantemente, mi godetti anche la piscina, il centro benessere, e la natura circostante. Tornai al lavoro seriamente rigenerata e, quando raccontai della mia settimana al casino ai miei due soci, i poveretti mi guardarono increduli ed invidiosi, non essendo riusciti neanche lontanamente ad ottenere lo stesso beneficio dalle loro ferie.…

Il casino Trieste

Senza dubbio un posto interessante, estroso, chiunque ci vada anche una sola volta ne rimane impressionato. Il casino Trieste rimane uno dei posti più unici al mondo dove darsi al gioco d’azzardo, e ce ne sono davvero molti di casino in giro per il mondo.

Anzitutto, la location. In mezzo al verde, la pace assoluta, dopo aver percorso una strada nel bosco che ti fa pensare alle cronache di Narnia, si erge un edificio perfettamente sobrio, in legno, alto appena due piani e dalle dimensioni tutto sommato contenuto. Anche l’insegna, che normalmente nei casino è bella vistosa, risulta decorosa: anch’essa in legno, di colore più scuro rispetto al resto, appena sopra la porta comunica con delicatezza al mondo che quello è il casino Trieste. Il parcheggio esterno è pieno di alberi ed arbusti e le auto parcheggiate si vedono a malapena. 

La natura è talmente bella che alle passeggiate nei dintorni è difficile dire di no. Anzi, se si sale in cima alla piccola montagna vicino al casino si può godere di una vista mozzafiato e, indovinate un po’? Del casino Trieste non si vede neanche un millimetro.

Altra caratteristica che fa schizzare questo posto in cima alla lista è l’hotel e Spa facenti parte del casino Trieste. Ci sono solo dodici camere, ma sono davvero belle. Tutte al piano superiore, hanno finestre e balconi che affacciano sulla distesa boscosa che circonda l’edificio. La mattina, si sentono solo gli uccellini che cinguettano e forse qualche altro animale selvatico che saluta il mondo. Inutile dire che la colazione (inclusa) è favolosa e che la si può gustare anche in camera. Per quanto riguarda la Spa, vi sono tre piscine di dimensioni e temperature diverse, quattro saune, un bagno turco e una sala relax, il tutto bellissimo.

Infine, le sale da gioco. Vi sono tre grandi sale, divise in base al tipo di gioco. Sono tutte attrezzatissime, le macchine sono di ultima generazione ed i croupier sono professionisti. E mentre si gioca, vengono serviti drinks e stuzzichini di ottima qualità. 

Insomma arrivare al casino Trieste è un’esperienza da fare certamente, che esula dal solo gioco d’azzardo. Al contrario, una persona potrebbe passare il weekend lì e non entrare mai nelle sale da gioco! Vale la pena passarci una serata anche solo per il ristorante e le stanze d’albergo e, soprattutto, per svegliarsi la mattina in quel posto idilliaco. Non vi ho forse incuriosito a farci una visitina?…